Il 27 luglio 2023 otto nibbi reali originari del Cantone di Friburgo, in Svizzera, sono stati liberati nel Parco Nazionale dell’Aspromonte. Sia gli ornitologi svizzeri che il team di ornitologi del progetto LIFE MILVUS erano curiosi di scoprire quale sarebbe stato il loro comportamento nel periodo autunnale ed invernale.
Il dubbio era: i giovani nibbi si sposteranno verso sud, compiendo una vera e propria migrazione, o rimarranno nei dintorni dell’area di rilascio?
La curiosità deriva dal fatto che, in autunno, una parte della popolazione svizzera migra verso sud per svernare nella Francia o nella Spagna meridionale mentre una parte rimane in Svizzera anche durante la stagione invernale.
Ebbene, gli otto nibbi reali liberati nel Parco per ora si sono equamente suddivisi: alla metà di dicembre quattro di essi sono localizzati in Calabria meridionale mentre quattro si sono trasferiti nella parte centro settentrionale della Sicilia.
È particolarmente interessante rilevare che i quattro individui che, in momenti diversi, si sono spostati in Sicilia, si sono poi “incontrati” a due a due e si sono aggregati ad altri conspecifici, con i quali si raggruppano alla sera per formare dei dormitori sociali (chiamati roost), secondo un’abitudine tipica della specie.
Balù e Andrea sono stati osservati insieme ad altri nibbi reali che formano un gruppo di circa 37 esemplari. L’area in cui si trovano Heidi e Julia, invece, è frequentata da almeno sette individui. All’arrivo in Sicilia, l’ornitologo Angelo Scuderi, avvisato della presenza dei giovani nibbi reali dal team del LIFE MILVUS, ha effettuato un primo sopralluogo di controllo. Successivamente, l’ornitologo Andrea Cusmano ha visitato le aree frequentate dai rapaci ed ha anche creato un carnaio per fornire loro supporto alimentare.
Vedremo se in primavera i quattro girelloni rientreranno nel Parco Nazionale dell’Aspromonte o nei dintorni.
Balù fotografato in Sicilia
