In Italia il nibbio reale viene considerato una specie vulnerabile anche se registra un leggero aumento: i dati più recenti disponibili indicano che sono presenti 427-515 coppie. L'area, comunque, rimane frammentato e si estende soprattutto nell'Italia centro-meridionale (Gustin et al., 2019. Lista Rossa IUCN degli uccelli nidificanti in Italia 2019). In alcune regioni la specie è diminuita in maniera sensibile negli ultimi decenni (Sicilia e Sardegna); in Calabria si ritiene che siano rimaste una o due coppie nella porzione settentrionale della regione ed anche gli individui svernanti sono pochissimi.
Le regioni che ospitano i numeri più significativi di coppie sono la Basilicata (150-200), l'Abruzzo (70-100) ed il Molise (50-70). In Toscana meridionale, dove la specie si era estinta negli anni '70 del XX secolo, si è insediata una popolazione nidificante composta da varie decine di coppie a seguito di un programma di ripopolamento attuato grazie a due progetti LIFE tra il 2007 ed il 2014.
Durante l'inverno l'Italia ospita, oltre agli individui sedentari, anche individui provenienti dall'Europa centro meridionale. L'ultimo censimento dei nibbi reali svernanti effettuato nel 2021 ha rilevato la presenza di 1.782-1.902 individui.