Quindici nibbi reali sono attualmente ospiti del centro di ambientamento e rilascio del Parco Nazionale dell’Aspromonte, pronti per essere rilasciati in natura. Il 20 giugno 2024 dieci nibbi reali nati nel Cantone di Friburgo (Svizzera) sono stati trasferiti in Italia e si sono aggiunti a cinque nibbi reali traslocati dalla Corsica sei giorni prima.
Nel Cantone di Friburgo un team di ornitologi svizzeri, coordinato dall’esperto ornitologo Adrian Aebischer, ha monitorato 90 nidi nei mesi di marzo ed aprile 2024 e poi selezionato quelli idonei a prelevare dieci giovani rapaci. Dopo un ultimo controllo effettuato i primi di giugno, si è proceduto al prelievo dei giovani, dell’età di 40-44 giorni, in altrettanti nidi nei quali erano presenti due esemplari e che risultavano relativamente facili da scalare. In realtà le operazioni di prelievo sono piuttosto complesse perché i nidi, localizzati per lo più su abeti rossi, sono costruiti su rami che si trovano a ragguardevoli altezze da terra. Le attività sul campo sono state realizzate grazie agli ornitologi ed ai tree climbers Adrian Aebischer, Pascal Grand, Christian Grand, Valentjin van Bergen, Paul Ducry, Henry Vigneau. Il controllo dei nidi è stato effettuato anche grazie all’utilizzo di droni, manovrati da Paul Ducry e Sarah Monod.
Una volta catturati i nibbi reali sono stati temporaneamente ospitati al Centro Recupero "Rita Ruch", affiliato al Museo di Storia Naturale di Friburgo e diretto da Caroline Chatton, e poi sono stati sottoposti a controllo veterinario da Dirk Hamburger.
Il 20 giugno 2024 i dieci nibbi reali sono stati trasferiti in Italia da Luca Pelle, referente del progetto LIFE MILVUS e responsabile del Responsabile Servizio Conservazione Natura e Biodiversità del Parco, e dall’ornitologo Mario Pucci, della Stazione Ornitologica Calabrese. Tutta l’operazione è stata possibile supporto delle autorità svizzere (Cantone di Friburgo, dell’Ufficio Federale dell’Ambiente della Svizzera e dell’Ufficio Federale Veterinario della Svizzera).
Dopo il disbrigo delle procedure doganali a Chiasso (CO), i giovani rapaci hanno riposato al Centro Recupero Animali Selvatici della Riserva Lago di Vico (VT), grazie alla disponibilità dell’Ente Monti Cimini ed alle cure del responsabile del CRAS Giampiero Tirone, di Sara Vincenzi (assistente a contratto) e di Veronica Cippitelli (che opera nell’ambito del progetto LIFE LANNER).
Qui i nibbi reali svizzeri hanno incontrato i cinque “amici” nati in Corsica, che il 14 giugno erano arrivati per via aerea in Maremma ed avevano effettuato una prima sosta di qualche giorno al CERM Centro di Rapaci Minacciati di Rocchette di Fazio (GR).
All’alba del 21 giugno tutti i quindici nibbi reali hanno proseguito il viaggio verso il Parco Nazionale dell’Aspromonte, dove sono giunti nel tardo pomeriggio.
Ora sono ospiti delle voliere del centro di ambientamento e rilascio ubicato della Fiumara Amendolea, affidati al personale della Cooperativa Tutela dell’Aspromonte e di ornitologi della Stazione Ornitologica Calabrese.
A monitorare il loro stato di salute ed il loro comportamento è anche l’occhio indiscreto ma fondamentale delle telecamere dell’impianto di videosorveglianza del centro.
Il rilascio dei giovani rapaci è previsto nella seconda metà di luglio 2024.
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